La Storia dell’albero di Natale
La storia degli alberi di Natale risale all’uso simbolico dei sempreverdi nell’antico Egitto e a Roma, e continua con la tradizione tedesca degli alberi di Natale a lume di candela portati per la prima volta in America nel 1800. Qui troverai la vera storia dell’albero di Natale, dalle prime celebrazioni, alle abitudini decorative della regina Vittoria, all’illuminazione annuale dell’albero del Rockefeller Center a New York City!
Iniziamo questo bellissimo viaggio nel tempo alla scoperta della storia e origini dell’albero di Natale!
Quando sono nati gli alberi di Natale?
Molto prima dell’avvento del cristianesimo, i sempreverdi, ovvero le piante e gli alberi che rimanevano verdi tutto l’anno avevano un significato speciale per le persone in inverno. Proprio come le persone oggi decorano le loro case durante le festività natalizie con pini e abeti, gli antichi popoli appendevano rami sempreverdi alle loro porte e finestre.
In molti paesi si credeva infatti che i sempreverdi fossero di buon auspicio e che avrebbero tenuto lontane streghe, fantasmi, spiriti maligni e malattie.
Molte persone antiche credevano che il sole fosse un dio e che l’inverno arrivasse ogni anno perché il dio del sole era diventato malato e debole. Celebravano il solstizio perché significava che finalmente il dio sole avrebbe cominciato a guarire. I rami sempreverdi ricordavano loro tutte le piante verdi che sarebbero ricresciute quando il dio del sole fosse stato forte e sarebbe tornata l’estate.
Gli antichi egizi adoravano un dio chiamato Ra, che aveva la testa di un falco e portava il sole come un disco ardente nella sua corona. Nel giorno del solstizio, quando Ra iniziò a riprendersi dalla sua malattia, gli egiziani riempirono le loro case di giunchi di palma verdi, che simboleggiavano per loro il trionfo della vita sulla morte.
I primi romani celebravano il solstizio con una festa chiamata Saturnalia in onore di Saturno, il dio dell’agricoltura. I romani sapevano che il solstizio significava che presto fattorie e frutteti sarebbero diventati verdi e fruttuosi. Per celebrare l’occasione, hanno decorato le loro case e i loro templi con rami sempreverdi.
Nel Nord Europa anche i misteriosi Druidi, i sacerdoti degli antichi Celti, decoravano i loro templi con rami sempreverdi come simbolo di vita eterna.
I feroci vichinghi in Scandinavia pensavano che i sempreverdi fossero la pianta speciale del dio del sole, Balder.
Alberi di Natale dalla Germania
Si crede che sia la Germania ad aver iniziato la tradizione dell’albero di Natale come la conosciamo oggi nel XVI secolo, quando i devoti cristiani portarono alberi decorati nelle loro case. Alcuni costruivano piramidi di legno natalizie e le decoravano con sempreverdi e candele se il legno scarseggiava.
Chi ha portato gli alberi di Natale in America?
La maggior parte degli americani del 19° secolo considerava gli alberi di Natale una stranezza. Il primo fu esposto nel 1830 dai coloni tedeschi della Pennsylvania, sebbene gli alberi fossero stati una tradizione in molte case tedesche molto prima. Infatti molti insediamenti tedeschi della Pennsylvania avevano alberi comunitari già nel 1747. Ma fino al 1840 gli alberi di Natale erano visti come simboli pagani e non accettati dalla maggior parte degli americani.
Non sorprende che, come molte altre usanze natalizie, l’albero sia stato adottato così tardi in America.
Per i puritani del New England, il Natale era sacro. Il secondo governatore dei pellegrini, William Bradford , scrisse di essersi sforzato di sopprimere la “derisione pagana” dell’osservanza, penalizzando ogni frivolezza. L’influente Oliver Cromwell predicò contro “le tradizioni pagane” di canti natalizi, alberi decorati e qualsiasi espressione gioiosa che profanasse “quel sacro evento”.
Nel 1659, il Tribunale del Massachusetts ha promulgato una legge che rendeva qualsiasi osservanza del 25 dicembre (diversa da un servizio di chiesa) un reato penale; le persone sarebbero state multate anche solo se avrebbero appeso delle decorazioni.
Quella severa solennità continuò fino al 19° secolo, quando l’afflusso di immigrati tedeschi e irlandesi minò l’eredità puritana.
Fonte ripresa dagli archivi dei giornali locali del tempo.
La Regina Vittoria
Un’illustrazione tratta da un’edizione del dicembre 1848 dell'”Illustrated London News” mostra la regina Vittoria e la sua famiglia che circondano un albero di Natale.
Nel 1846, i reali popolari, la regina Vittoria e il suo principe tedesco, Alberto, furono abbozzati nell’Illustrated London News in piedi con i loro figli attorno a un albero di Natale. A differenza della precedente famiglia reale, Victoria era molto popolare tra i suoi sudditi e ciò che veniva fatto a corte divenne immediatamente di moda, non solo in Gran Bretagna, ma con la East Coast American Society attenta alla moda.
L’albero di Natale era finalmente arrivato.
Entro il 1890 gli ornamenti natalizi arrivavano dalla Germania e la popolarità dell’albero di Natale era in aumento negli Stati Uniti. È stato notato che gli europei usavano piccoli alberi alti circa quattro piedi, mentre agli americani piaceva che i loro alberi di Natale arrivassero dal pavimento al soffitto.
All’inizio del XX secolo gli americani decoravano i loro alberi principalmente con ornamenti fatti in casa, mentre la popolazione tedesco-americana continuava a usare mele, noci e biscotti di marzapane. I popcorn si sono uniti dopo essere stati tinti di colori vivaci e intrecciati con bacche e noci. L’elettricità ha portato le luci di Natale, consentendo agli alberi di Natale di brillare per giorni e giorni.
Gli alberi di Natale iniziarono ad apparire nelle piazze cittadine di tutto il paese e avere un albero di Natale in casa divenne una tradizione americana.
E' quindi doveroso sottolineare che nonostante oggi il paese dove forse i festeggiamenti del Natale vengono sentiti maggiormente, siano gli Stati Uniti, in realtà originariamente furono uno degli ultimi paesi a concepire molte tradizione natalizie definite pagane, e tra queste, quella appunto di addobbare l'albero di Natale.
Albero di Natale del Rockefeller Center
L’albero di Natale del Rockefeller Center si trova al Rockefeller Center, a ovest della Fifth Avenue dalla 47a alla 51a strada a New York City. Ed è divenuto negli anni il simbolo del Natale nelle varie città del mondo.
Curiosità sull’albero di Natale del Rockefeller Center
L’albero di Natale del Rockefeller Center risale all’era della Depressione.
L’albero più alto esposto al Rockefeller Center è arrivato nel 1948. Era un abete rosso che misurava oltre 30 metri di altezza e proveniva da Killingworth, nel Connecticut.
Il primo albero al Rockefeller Center fu collocato nel 1931. Era un piccolo albero disadorno collocato dai lavoratori edili al centro del cantiere. Due anni dopo, vi fu collocato un altro albero, questa volta con delle luci.
Ai giorni nostri l’albero del Rockefeller Center è addobbato con oltre 25.000 luci di Natale.
Curiosità e fatti sull’albero di Natale
Gli alberi di Natale sono stati venduti in commercio negli Stati Uniti dal 1850 circa. Nel 1979, l’albero di Natale nazionale non è stato acceso tranne che per l’ornamento superiore. Ciò è stato fatto in onore degli ostaggi americani in Iran.
Tra il 1887 e il 1933 una goletta da pesca chiamata Christmas Ship si sarebbe imbarcata al ponte di Clark Street e avrebbe venduto abeti dal Michigan agli abitanti di Chicago.
Si ritiene che l’albero di Natale vivente più alto sia l’abete Douglas di 122 piedi e 91 anni nella città di Woodinville, Washington .
La tradizione dell’albero di Natale del Rockefeller Center iniziò nel 1933. Franklin Pierce , il quattordicesimo presidente, portò la tradizione dell’albero di Natale alla Casa Bianca .
Nel 1923, il presidente Calvin Coolidge iniziò la cerimonia nazionale di illuminazione dell’albero di Natale che ora si tiene ogni anno sul prato della Casa Bianca.
Dal 1966 l’Associazione Nazionale degli Alberi di Natale regala un albero di Natale al Presidente e alla prima famiglia.
La maggior parte degli alberi di Natale vengono tagliati settimane prima di arrivare a un punto vendita.
Nel 1912, a New York, fu eretto il primo albero di Natale comunitario negli Stati Uniti.
Gli alberi di Natale impiegano generalmente dai sei agli otto anni per maturare.
Gli alberi di Natale vengono coltivati in tutti i 50 stati, comprese le Hawaii e l’Alaska .
Il novantotto percento di tutti gli alberi di Natale viene coltivato nelle fattorie.
Più di 1.000.000 di acri di terra sono stati piantati con alberi di Natale.
In media, vengono piantati oltre 2.000 alberi di Natale per acro.
Non dovresti mai bruciare il tuo albero di Natale nel camino. Può contribuire all’accumulo di creosoto.
Altri tipi di alberi come il ciliegio e il biancospino venivano usati in passato come alberi di Natale.
Gli assistenti di Thomas Edison hanno avuto l’idea di luci elettriche per alberi di Natale.
Nel 1963, l’albero di Natale nazionale non fu acceso fino al 22 dicembre a causa di un periodo di lutto nazionale di 30 giorni in seguito all’assassinio del presidente Kennedy.
Teddy Roosevelt ha bandito l’albero di Natale dalla Casa Bianca per motivi ambientali.
Nella prima settimana, un albero nella tua casa consumerà fino a un litro d’acqua al giorno.
Tinsel una volta era stato bandito dal governo. Tinsel conteneva piombo una volta. Adesso è di plastica.
Gli alberi più venduti sono il pino silvestre, l’abete di Douglas, l’abete di Fraser, l’abete balsamico e il pino bianco.
Bene amici speriamo che questo lungo articolo sulla storia, le origini e le tradizione dell’albero di Natale, vi sia piaciuto e che ci aiuterete a condividere diffondendo la magia del Natale! Potrete scoprire qui la storia e le tradizioni degli alberi di Natale nel mondo e divertirvi insieme a noi in questo viaggio.